Eleuterio Riccardi
(Colfelice/Frosinone 1884 – Roma 1963)
Piazza del Popolo
Olio su cartone, cm. 54,7 x 65,8
Firmato in basso a destra: E Riccardi
Sul verso etichetta in alto a sinistra: INPS Mostra concorso di arti figurative. Eleuterio Riccardi Via Margutta 51 Titolo: Piazza del Popolo Prezzo: 300000; altra in alto al centro: Eleuterio Riccardi Via Margutta 51/a-684949 Titolo: Piazza del Popolo (1938) Proprietario: Riccardi
Quest’opera degli anni Trenta di Riccardi sembra ripercorrere le complesse radici del suo linguaggio figurativo (cfr.Donfrancesco 1986; Roma 1987, p.306; Roma 1990, pp.177).
Nella costruzione dello spazio affidata al ductusemozionale delle pennellate, che evocano la profondità mutando di direzione e ruotando attorno al perno centrale dell’obelisco, sfoggia l’appresa lezione di Van Gogh, che l’artista potè conoscere visitandone la memorabile mostra di Berlino del 1914. Il colore virato e antinaturalistico rimanda alle suggestioni fauvesdella Secessione Romana, alla quale l’artista prese parte partecipando alle rassegne del 1915 e dell’anno successivo. La solida consistenza plastica delle masse da un lato si lega alla sua attività di scultore, praticata fin dall’arrivo a Roma all’inizio del secolo nella bottega di Giovanni Prini, dall’altro al Cézanne interpretato come il restauratore della forma dopo lo sfaldamento impressionista dalla corrente novecentista, gusto con il quale Riccardi si trovò in sintonia negli anni ’20, dopo l’esperienza futurista, divenendo a Londra ritrattista alla moda.
Stefano Grandesso