Per Gian Ruggero Manzoni, 1998
Smalti e collage su carta mm. 700 x 500
Datato e firmato a china nera in basso a destra:Giosetta Fioroni ’98
Iscrizioni a china nera / tempera bianca: Dai cuori di Giosetta al mio / Dite del mio cuore incredulo, arido, / assente, buco nel petto, roccia / caduta al suolo e frantumatasi. / Dite ciò che mi attendo, ciò che mi spetta, ciò che ho / voluto. Ciò che ho seminato. / Dite della mia cavità / e di quel nulla che venero, / che mi guida, come unico dio / creatosi per divorare l’amore / e la coscienza. / Dite ciò che mi attendo, quanto io dico / che tutto il mio corpo è cuore / e là dov’era il cuore infisso / ho partorito una fessura, da penetrare, da indagare, / da riempire, così da divorarvi / l’amore e la coscienza / miei, stupidi… stalloni da monta. / Gian Ruggero Manzoni