La mostra presenta circa cento disegni di architettura di Carlo Marchionni (1702-1786) eseguiti intorno alla metà del XVIII secolo e raccolti, dal medesimo architetto, nel 1756, in un albun dal titolo Chiese e Cappelle. La bella rilegatura coeva piuttosto deteriorata, ha reso realizzabile questa straordinaria esposizione, consentendo la selezione e presentazione di circa quaranta progetti di edifici: chiese e cappelle tra Roma, Bologna, le Marche e alcune sedi straniere.
Tra i primi fogli conservati nell’album quelli relativi a un progetto finora sconosciuto di riadattamento della paleocristiana Cappella delle Reliquie nell’antica sagrestia di San Pietro, che lo stesso Marchionni avrebbe completamente ricostruito sotto il pontificato di Pio VI Braschi. E poi, via via, altri prospetti, spaccati, interni, particolari decorativi di fregi e capitelli, altari, confessionali, arredi vari di edifici religiosi a Bologna, Pesaro, Ancona, Spoleto e località del Lazio.
Progetti tutti significativi della cultura architettonica del Settecento romano e straordinariamente vivificati dalla costante presenza di personaggi e dettagli di paesaggio resi con una mano pittorica.
Si tratta di un volume estremamente raro, le uniche raccolte comparabili si conservano presso il Museo dell’Università di Würzburg e al Cooper-Hewitt-Museum di New York.
Il volume, completamente riprodotto a colori in un catalogo di oltre duecento pagine curato dalla massima studiosa di Marchionni e dell’architettura romana del Settecento, Elisabeth Kieven, verrà rimontato e restaurato a mostra conclusa.