Luigi Ademollo, nato a Milano nel 1764, fu pittore prolifico avendo prodotto in sessant’anni di attività centinaia di affreschi, olii, disegni e incisioni in gran parte ancora da rintracciare.
Questa mostra dunque, presentando un gruppo di quarantacinque opere ancora inedite: due straordinari olii su tela, disegni e tempere, contribuisce notevolmente alla fortuna critica di un artista singolare che tendeva “alla terribilità e al cipiglio alfieriano” con un gusto che possiamo definire anticlassico e antiaccademico; causa prima di una certa emarginazione nelle ricostruioni storico-artistiche successive.
Anche per questo motivo, la mostra delle quarantacinque opere inedite di Luigi Ademollo s’inserisce perfettamente come – “Dossier” n.9 – nella linea di attività espositiva della nostra galleria, da sempre attenta, anche, al recupero storiografico e critico di artisti valenti e spesso ingiustamente dimenticati.
a cura di Francesco Leone