Adolfo Wildt
(Milano, 1868 – 1931)
Dei et Christi eius aevum (Età cristiana), 1925 (tav. IX)
Matita e carbone su carta, mm. 900 x 1310
Firmato in alto a sinistra: A. WILDT
Esposizioni: Milano, Galleria Pesaro, 1925; I Quadriennale d’Arte Nazionale, Roma, Palazzo delle Esposizioni, 1931; Adolfo Wildt 1868-1931, Venezia, Ca’ Pesaro, 1989, p. 180, n. 92; Adolfo Wildt 1868-1931, Darmstadt, Matildenhöhe, 1990, p. 265; VIII Biennale d’Arte Sacra, Tracce del sacro nel Ventesimo secolo: consuntivo e progetto, Museo d’Arte Sacra Contemporanea di San Gabriele (TE), 1998; Adolfo Wildt e i suoi allievi. Fontana, Melotti, Broggini e gli altri, Brescia, Palazzo Martinengo, 2000, pp. 126-127, 142, 178, 196-197, n. 88.
Bibliografia: D. Bonardi, Disegni del Wildt e quadri di Impressionisti, in “Il Secolo”, 13 marzo 1925, p. 3; G. Mussio, I disegni di Adolfo Wildt: “Le grandi Giornate di Dio e dell’umanità”, in “L’Italia”, n. 76, Milano, 29 marzo 1925, p. 3; M. Sarfatti, La Seconda Biennale di Roma, in “Il Popolo d’Italia”, Milano, 27 marzo 1925; L. Giudici, Adolfo Wildt: le grandi Giornate di Dio e dell’Umanità, in Adolfo Wildt e i suoi allievi. Fontana, Melotti, Broggini e gli altri, Brescia, Palazzo Martinengo, 2000, pp. 35-38; Il déco in Italia, Roma, Chiostro del Bramante, 2004, p. 34, ripr.
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